LA MACCHINA UMANA di Tiziano Pugliese Docente di Ed.Fisica e Maestro di Kickboxing

Nella Foto Tiziano Pugliese

– Sono stato sempre contrario al detto ”VIVERE DA MALATI PER MORIRE SANI”, perché per vivere
al “TOP” devi stare bene.

La vita è composta da una sorta di “TAPPE FUNZIONALI”, fino a vent’anni siamo tutti Superman, fino a quaranta teniamo botta alla grande, ma allo scoccare dei 45 cominciamo ad alzare la testa per realizzare e fare i conti con ciò che abbiamo investito a livello fisico e mentale.

Gli acciacchi inesorabilmente arrivano più o meno per tutti, sportivi e non, ma é a quel punto che
scattano le “TRE OPZIONI”:

PRIMA – Ma si, continuo come ho sempre fatto, fumo, mangio e bevo
e me ne frego, la vita è una sola;

SECONDA – Ops, mi sento un catenaccio, é ora di cominciare a
mettersi a dieta, ok, smetto di fumare e mi controllo con il bere;

TERZA – Ho sfruttato il corpo in
tutti i modi possibili ed immaginabili, portandolo anche al limite, ma l’ho sempre trattato come una
Ferrari, insieme alla mente é l’unico che può farmi sentire tutte le emozioni che la vita mi offre,
continuerò a trattarlo alla grande, ma gli chiederò sempre il massimo.

Il termine Ferrari la dice tutta, si, perché per godersi la vita a 360°, bisogna avere corpo e mente
che ti permettono di accelerare su tutti i fronti, un fisico capace di sopportare tutto e di recuperare
velocemente.

Un’auto da corsa non fa una passeggiata tranquilla, ma é capace di bruciare letteralmente i
copertoni, andare a velocità assurde, di affrontare curve e cambi di direzione eccezionali ed e
anche capace di rimanere tranquilla nel box e farsi ammirare dalle persone. Tutto ciò per
“DIVERTIRSI” alla grande e passare qualche ora alle prese con forti emozioni, dopodiché in
officina a sostituire i pezzi e tornare performante per la prossima uscita.

Allo stesso modo, per divertirsi nella vita, ma anche per affrontare situazioni difficili, l’essere
umano ha bisogno stare in forma (fisica e mentale), ma sopratutto di “RECUPERARE” per partire
meglio di prima. Anche dopo i “CINQUANTA” é possibile, ma per fare ciò, dobbiamo investire tutti i
giorni (da quando si é giovani) nello sport o attività fisica in generale, ma anche nell’alimentazione
e controlli di routine.

Questo non vuol dire fare una vita da malato, ma al contrario, riuscire a
sfruttare al massimo le potenzialità fisiche per assaporare ciò che offre la vita.
Correre in montagna, sfidare i più giovani in bicicletta, nuotare in un fiume, ma anche farsi una
sana sbornia con vecchi amici o consumarsi con nottate brave durante una vacanza, passare dei
forti giorni di tensione, oppure avere una mente sana per dedicarsi ad importanti progetti lavorativi,
significa “vivere”.

Bene, io penso che noi esseri umani abbiamo tutti una “MACCHINA” chi Ferrari chi Panda, ma
abbiamo comunque un mezzo con il quale attraversare tutto il percorso della vita, e una volta che
si spegne amen.

Con un auto sporca, in precarie condizioni meccaniche e con copertoni lisci, non possiamo fare
altro che qualche chilometro, e ciò lo paragonerei ad una vita con poche emozioni. Se ad esempio
una persona gode solamente di due cose, fumare e mangiare tanto, é come se avesse in tasca 20
euro per fare una serata da urlo a Las Vegas.
Investire e spendere tanto nella vita, é secondo me, anche un modo per dire “GRAZIE” alla vita
stessa.

Alimentarsi in un certo modo, tenersi in forma, prendersi cura ogni giorno di noi stessi, é il solo
modo per esserci sempre, ma é anche la maniera ottimale per recuperare più velocemente. Come
dicevo prima Ferrari o Panda che sia non fa alcuna differenza, si può viaggiare benissimo in
ambedue le situazioni, a patto che ci sia l’efficienza del mezzo ma soprattutto, come degli ottimi

meccanici, sentire in anticipo quando fare un controllo e magari sostituire o riparare per bene un
pezzo.

La mente poi, un’ altra fantastica dimensione da alimentare e far crescere in modo sano, con
spirito agonistico e costruttivo sin da bambini. Ho letto libri e conosciuto persone, che pur avendo
subito vere sfortune nella vita, ma avendo sempre adottato la “TERZA OPZIONE”, hanno avuto la
capacità e la forza di rimettersi in gioco, forse il modo differente, ma sempre al limite delle proprie
possibilità, il tutto per dire “SONO ANCORA QUI” e voglio divertirmi.

Campioni famosi, ma anche miei atleti, con il loro temperamento e voglia di fare, hanno saputo
alimentare questa mia filosofia dell’andare avanti sempre e comunque, cercando di riportare
tramite allenamenti, diete e terapie mirate, corpo e mente al massimo delle personali possibilità,
per non smettere mai di avvertire il milione di straordinarie emozioni che arrivano da tutti i nostri
sensi.

Credetemi, é meglio “VIVERE SANI E MORIRE SANI”

Articolo a cura di Tiziano Pugliese, docente di educazione fisica e sostegno presso l’I.C. A.Volta di Latina, presidente e direttore tecnico della A.S.D FULL KONTACT LATINA, società, che dal 1993 si occupa di kickboxing, prepugilistica ed allenamento funzionale

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