Esce “Verso il cambiamento: nella stessa barca” di Armando Guidoni

Il libro è una sintesi  della storia dell'uomo, dai primordi ad oggi, col segnale pericoloso del Coronavirus

di Luca Priori

Armando Guidoni, già ricercatore del CNEN (Comitato Nazionale per
la Ricerca Nucleare poi divenuto ENEA), esperto nel settore delle
scienze cognitive applicate ai sistemi intelligenti (si legga il suo
magnifico testo “Verso il Robot sapiens”), editore di punta dei Castelli
Romani ma ora slargato a livello nazionale, scrittore e poeta egli
stesso, pubblica in questi giorni un libro di scottante attualità: “Verso
il cambiamento: nella stessa barca”, con l’editrice Controluce.

legante veste tipografica, lettura affascinante, il volumetto è breve:
supera di poco le 100 pagine, vale a dire una sintesi  della storia
dell’uomo, dai primordi ad oggi, col segnale pernicioso del
Coronavirus. Vale a dire: ieri e oggi, ma anche domani, e mi spiego.
Ora, afferma Guidoni, stiamo vivendo una crisi che proviene dal
passato e si snoda al presente. Bisogna subito dire che Guidoni è uno
scienziato con l’animo del poeta e la penna del narratore; per questo i
suoi libri si leggono sempre volentieri. 

Aldo Onorati traccia una chiara
prefazione che potrebbe leggersi come un discorso introduttivo, anzi,
un avvertimento per chi considerasse il libro una descrizione degli
“orrori” della storia. Scrive Onorati, infatti: “Spieghiamoci subito:
Guidoni non è un pessimista ‘tout court’, bensì un realista per cui vale
il detto gramsciano del pessimismo della ragione e l’ottimismo della
volontà”.

 Lo stesso autore scrive, citando sant’Agostino: “La speranza
ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Il primo, di fronte a
come vanno le cose; il secondo, per cambiarle”.


Da leggere e sottolineare la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del
cittadino, la Dichiarazione universale dei Diritti Umani e l’attuale
assetto socio-politico-economico. I dati sono commentati dal pensiero
socio-politico di Guidoni, il quale parla dell’avvento della
globalizzazione, del sovranismo riproposto, della sostenibilità
all’ambiente e di questo durante la pandemia del Covid19, da cui
dovrà emergere una società nuova, ma per far che ciò accada, ci sono
delle vie obbligate da seguire. 

Guidoni queste vie le mette sotto la
martellante anafora di “è necessario”, un imperativo kantiano che
esamina il fallimento del neoliberismo, la solidarietà globale, e,
naturalmente la solidarietà europea, le risorse, il reddito universale e il
rapporto di lavoro (leggiamo attentamente le pagine sulla “diaspora
italiana”). 

Insomma, è come se Guidoni dicesse: basta con le
chiacchiere; gli scritti e la speranza vanno bene, ma è necessario
applicarle. E quante ce ne sono da applicare! L’elenco è lungo,
pungente, non riassumibile in un articolo. Ma i lettori, a libro
terminato, sentiranno che qualcosa è cambiato in loro

 

 

a cura di Luca Priori:

Giornalista pubblicista e addetto stampa

lucapriori93@gmail.com

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